PASSAGGI DI SOGLIA
2016, legno, panni colorati, faretto, ventilatore, 266 x 121,5 x 52,7 cm.
L’installazione, realizzata con materiali di riciclo, è costituita da una porta, alle cui assi di legno è fissata una tenda cucita a mano utilizzando panni di acchiappacolore che hanno preso la loro caratteristica colorazione dopo il lavaggio in lavatrice.
Da dietro la porta proviene una luce che si riversa soffusa nella stanza e il rumore leggero dell’aria che accompagna il movimento della tenda, volendo suggerire così la presenza di un altro ambiente che si estende oltre lo spazio dello spettatore, ma di cui egli non può fare diretta esperienza.
L’opera riflette sul concetto di soglia, dove la porta rappresenta simbolicamente un passaggio verso un luogo segreto e ignoto, un collegamento o comunicazione tra due mondi possibili.
Da dietro la porta proviene una luce che si riversa soffusa nella stanza e il rumore leggero dell’aria che accompagna il movimento della tenda, volendo suggerire così la presenza di un altro ambiente che si estende oltre lo spazio dello spettatore, ma di cui egli non può fare diretta esperienza.
L’opera riflette sul concetto di soglia, dove la porta rappresenta simbolicamente un passaggio verso un luogo segreto e ignoto, un collegamento o comunicazione tra due mondi possibili.