40 GIORNI DI PRIMAVERA
2020, sapone, dimensioni variabili.
40 giorni di primavera è un lavoro composto da una serie di piccolissimi fiori, racchiudibili nel palmo di una mano, scolpiti a partire da tavolette di sapone durante la quarantena dalla pandemia globale del 2020.
In questo periodo di tempo, nel quale ho praticato l’isolamento, come tanti ho vissuto la primavera stando per giorni e giorni chiusa tra le mura della mia casa, dove l’unico sbocco verso l’esterno era rappresentato da un terrazzo ricco di piante e di fiori. Il lavoro è nato osservando questi sprazzi di vegetazione e il fiorire della natura che, nonostante tutto il resto si fosse fermato, ha continuato imperturbabile il proprio ciclo di vita.
Quasi come un medicamento alla chiusura dettata dall’esterno, ho iniziato a scolpire sapone, un elemento costantemente presente nelle nostre vite, proprio per la sua azione disinfettante e purificatrice, ma anche materiale povero, semplice e fragile, che con il suo profumo inebriante mi ha accompagnato durante le lunghe giornate primaverili.
In questo periodo di tempo, nel quale ho praticato l’isolamento, come tanti ho vissuto la primavera stando per giorni e giorni chiusa tra le mura della mia casa, dove l’unico sbocco verso l’esterno era rappresentato da un terrazzo ricco di piante e di fiori. Il lavoro è nato osservando questi sprazzi di vegetazione e il fiorire della natura che, nonostante tutto il resto si fosse fermato, ha continuato imperturbabile il proprio ciclo di vita.
Quasi come un medicamento alla chiusura dettata dall’esterno, ho iniziato a scolpire sapone, un elemento costantemente presente nelle nostre vite, proprio per la sua azione disinfettante e purificatrice, ma anche materiale povero, semplice e fragile, che con il suo profumo inebriante mi ha accompagnato durante le lunghe giornate primaverili.